APPROFONDIMENTI

E’ notizia recente che la Commissione Nazionale per le infrastrutture della Gran Bretagna abbia concluso un lungo periodi di analisi del fabbisogno interno sostenendo che il nucleare non sarà piu’ indispensabile, e che le energie rinnovabili potranno diventare una fonte di pari rilievo.

La direzione quindi è quella di costruire una sola nuova centrale nucleare e di puntare per il resto del fabbisogno su eolico e fotovoltaico in primis, oltre che sul resto delle fonti rinnovabili.

Questo consentirebbe di passare dall’attuale 30% di produzione a un 50%, dato di grandissimo respiro. Naturalmente ora spetta al governo decidere che direzione prendere, cosa niente affatto scontata.

E’ vero che da sempre la gran Bretagna è un paese all’avanguardia per le energie rinnovabili, con il maggior numero di turbine installate in mare e costi di approvvigionamento progressivamente in calo.

Il calo progressivo dei costi di produzione e impianto sta facendo partire una nuova era per le fonti rinnovabili. Infatti si stima che entro il 2040 il costo dell’energia elettrica prodotta tramite impianti solari scenderà del 66% mentre quello dell’energia eolica off shore potrebbe diminuire addirittura del 72%.
Grazie a questo sempre piu’ progetti prenderanno vita, sovvenzionati da gruppi di investitori e sviluppatori attirati da investimenti profittevoli e vantaggiosi.
Al di là di tutto, energie pulite e rinnovabili, assieme a un programma di sviluppo di basse emissioni di carbonio consentirà una svolta green mondiale.

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