Quali sono gli step per presentarsi a un Fondi di investimento?
A questo punto del nostro cammino l’imprenditore dovrebbe avere chiaro a chi desidera presentarsi, e per quale finalità.
Naturalmente è fondamentale anche il come, e di seguito vediamo proprio quali sono gli step
- Preparare un business plan: si tratta di uno strumento di presentazione dell’azienda, in cui descrivere il percorso fatto e gli obiettivi futuri, dal punto di vista strategico e operativo. Il business plan deve naturalmente essere corredato di piano economico finanziario, che spieghi all’investitore come verrà investito il suo capitale, che impatto avrà sul capitale aziendale e che tipo di ritorno sull’investimento è possibile prospettargli. Dedicheremo un approfondimento ad hoc alla redazione del business plan
- Trovare il giusto interlocutore: sembra banale ma occorre presentarsi al soggetto giusto nel vasto panorama dei Fondi. In questo caso è necessario rivolgersi a un intermediario, che conosca il mercato e sappia indirizzare in maniera corretta. Naturalmente 2meet2biz può essere d’aiuto su questo punto, avendo come preciso obiettivo quello di mettere in contatto azienda e investitore.
- Se l’interlocutore è interessato al contatto e desidera vedere il business plan si redige e si firma un patto di riservatezza, per poter condividere con serenità tutti i dati aziendali. In questa fase sono molte le informazioni che serviranno al Fondo per fare una valutazione dell’investimento.
- Se la trattativa prosegue si redige una lettera di intenti – un pre-contratto che contiene in effetti i punti salienti dell’accordo e che generalmente precede la due diligence, un processo di analisi molto approfondito eseguito direttamente in azienda. Anche alla due diligence dedicheremo uno specifico approfondimento.
- Infine, se si tutto è andato bene si arriva alla firma del contratto vero e proprio e all’ingresso del socio, ossia al closing. Si tratta di un’operazione formale, che si effettua con atto notarile e che prevede il trasferimento delle quote, il pagamento del prezzo – secondo le modalità concordate – il rilascio delle garanzie, l’eventuale sostituzione degli amministratori e la firma di eventuali contratto accessori.
Manca un ultimo aspetto a questo punto: ossia il disinvestimento e l’uscita del Fondo.